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Bisolvon - Mucolitico per tosse grassa - 20 compresse - 8 mg

Bisolvon - Mucolitico per tosse grassa - 20 compresse - 8 mg

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Minsan: 021004027
Casa Farmaceutica SANOFI Srl
Disponibile
  |  Libretto informativo
A Cosa Serve?
Mucolitico. Espettorante. Tosse grassa.
Disponibile in
compresse
 gocce
Adatto a
adulti, bambini
adulti, bambini
adulti, bambini

Perchè acquistare Bisolvon?

Bisolvon è un prodotto a base di bromexina cloridrato utile in caso di malattie respiratorie acute e croniche che possono colpire adulti, adolescenti e bambini al di sopra dei 2 anni, con produzione di muco e tosse.
Agisce, infatti, come mucolitico in caso di tosse grassa e produttiva, aiutando l'organismo ad eliminare il catarro rendendolo più fluido e quindi più facile da espellere.

A che serve Bisolvon? 

Bisolvon è un mucolitico in compresse adatto in caso di tosse grassa e produttiva per adulti, adolescenti e bambini al di sopra dei 2 anni.

Come e quando si prende Bisolvon?

Adulti e adolescenti sopra i 12 anni: assumere 2 compresse 3 volte al giorno. 
Bambini dai 6 ai 12 anni: assumere 1 compressa 3 volte al giorno. 
Bambini dai 2 ai 6 anni: assumere ½ compressa 2 volte al giorno.
Assumere preferibilmente dopo i pasti e per brevi periodi di trattamento.

Effetti collaterali 

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati non comuni come: nausea, vomito, diarrea e dolore alla parte alta dell’addome; eruzione cutanea; orticaria; broncospasmo.
Questi effetti indesiderati sono generalmente passeggeri.

Controindicazioni 

Non assumere in caso di ipersensibilità verso uno qualsiasi dei componenti del prodotto.
Controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Non somministrare al di sotto dei 2 anni.
Somministrare con cautela se soffre di una malattia delle vie respiratorie che insorge e peggiora in un periodo di tempo relativamente breve o in caso di ulcera gastroduodenale.

Composizione di Bisolvon

1 compressa contiene: principio attivo bromexina cloridrato 8 mg.
Altri componenti: lattosio, amido di mais, magnesio stearato.

Come si conserva Bisolvon?

Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo da umidità e fonti di calore che potrebbero comprometterne l'integrità.

Consigli utili e curiosità relative a Bisolvon

La tosse con catarro è causata da infezioni come quelle dei virus dell'influenza e del raffreddore oppure da infiammazioni delle mucose delle vie respiratorie o dalla produzione di muco viscoso ed appiccicoso.
Il muco, soprattutto se presente in eccesso, si deposita lungo le vie aeree e non può essere eliminato normalmente, infatti, tossire risulta necessario per provare ad espellerlo.
I farmaci mucolitici come Bisolvon agiscono proprio sciogliendo il catarro per aiutare la tosse ad espellerlo. E' per questo che si è soliti definire la tosse grassa come tosse utile, essendo un meccanismo di autoguarigione messo in atto dal corpo.
Infatti la tosse generalmente non va calmata ma aiutata con l'uso di farmaci espettoranti e mucolitici detti "pro-tussivi" che aiutano a pulire le vie respiratorie.
Se la tosse dovesse durare per un periodo superiore ai 3 giorni senza miglioramento o se dovesse comparire febbre è necessario contattare il medico.

Libretto informativo

Principi attivi

1 compressa contiene: Principio attivo: bromexina cloridrato 8 mg. Eccipiente con effetti noti: lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Lattosio, amido di mais, magnesio stearato.

Indicazioni terapeutiche

Bisolvon è indicato nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. In caso di condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti (vedere 4.4). Non ci sono controindicazioni assolute, ma in pazienti con ulcera gastroduodenale se ne consiglia l’uso dopo aver consultato il medico. Fenilchetonuria (limitatamente all’uso delle bustine di granulato di Bisolvon). Controindicato durante l’allattamento.

Posologia

Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica: Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 2 compresse 3 volte al giorno.Bambini (6 – 12 anni): 1 compressa 3 volte al giorno. Prima infanzia (2 – 6 anni): ½ compressa 2 volte al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Il trattamento con Bisolvon comporta un aumento della secrezione bronchiale (questo favorisce l’espettorazione). Non usare per trattamenti protratti. Nel trattamento di condizioni respiratorie acute, consultare il medico se i sintomi non migliorano o peggiorano nel corso della terapia. Le compresse di Bisolvon contengono lattosio, pari a 468 mg per l’assunzione della massima dose giornaliera raccomandata, pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, da sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di bromexina cloridrato. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con bromexina cloridrato deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico. La maggior parte di queste reazioni potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore.

Interazioni

Nessuna interazione accertata.

Effetti indesiderati

Le frequenze sono definite secondo la seguente convenzione: Molto comune: ? 1/10 Comune: ? 1/100, < 1/10 Non comune: ? 1/1.000, < 1/100 Raro: ? 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro: < 1/10.000 Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario: Raro: reazioni di ipersensibilità Non nota: reazioni anafilattiche, tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Non nota: broncospasmo Patologie gastrointestinali: Non comune: nausea, vomito, diarrea e dolore ai quadranti superiori dell’addome. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Raro: rash, orticaria. Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson/ necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Fino ad ora, nell’uomo non sono mai stati riportati sintomi specifici di sovradosaggio. Nei casi riportati di sovradosaggio accidentale e/o di errori di assunzione del farmaco, i sintomi osservati corrispondono ai noti effetti collaterali di Bisolvon ai dosaggi raccomandati, e può essere necessario un trattamento sintomatico.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilità umana. Basandosi sull’esperienza preclinica non vi sono indicazioni di possibili effetti sulla fertilità a seguito dell’uso della bromexina. Vi sono dati limitati sull’uso della bromexina nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti con riguardo alla tossicità riproduttiva. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Bisolvon durante la gravidanza. Non è noto se la bromexina e i suoi metaboliti passino nel latte umano. I dati di farmacodinamica e tossicologia disponibili sugli animali hanno mostrato l’escrezione della bromexina e dei suoi metaboliti nel latte materno. Un rischio per i bambini allattati al seno non può essere escluso. Bisolvon non deve essere usato durante l’allattamento.

Molto buono
Sulla base di 1 recensione su
  • Buon prodotto.
    Enrico Forleo
    01/11/2022
    Buon prodotto.

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