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Lattulosio Sandoz - Sciroppo Stitichezza - Flacone 180 ml

Lattulosio Sandoz - Sciroppo Stitichezza - Flacone 180 ml

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Minsan: 027668019
Casa Farmaceutica SANDOZ SpA
Disponibile
  |  Libretto informativo
A Cosa Serve?
Stitichezza occasionale.
Disponibile in
sciroppo
Adatto a
adulti, bambini, neonati
adulti, bambini, neonati
adulti, bambini, neonati
adulti, bambini, neonati

Perchè acquistare Lattulosio Sandoz Sciroppo?

Lattulosio Sandoz è uno sciroppo utile per il trattamento della stitichezza occasionale perché agisce richiamando acqua e sali minerali nell'intestino, aumentando così la massa delle feci e stimolando le contrazioni dell'intestino.

A che serve Lattulosio Sandoz Sciroppo?

Stitichezza occasionale.

Come e quando si prende Lattulosio Sandoz Sciroppo?

Adulti: 1 somministrazione al giorno di 10-15g. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale e del quadro clinico. 
Bambini: 2,5-10g al giorno anche in un unica somministrazione, a seconda dell'età e della gravità del caso. 
Lattanti: 2,5g al giorno. 
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre l'evacuazione di feci molli.  
Assumere lo sciroppo preferibilmente la sera.
I lassativi devono essere assunti il meno possibile e per un periodo di tempo non più lungo di 7 giorni. 
Assumere insieme ad una adeguata quantità di acqua. 

Effetti collaterali

Si possono verificare, occasionalmente, dolori addominali o coliche, principalmente nei soggetti con stitichezza grave e prolungata.
Dolore e sanguinamento perianale può comparire in caso di ragadi o lesioni anali.
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Controindicazioni

Lo sciroppo di lattulosio è controindicato in caso di ipersensibilità a uno qualsiasi dei componenti.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. 
Si sconsiglia l'utilizzo in gravidanza o durante l'allattamento.

Composizione di Lattulosio Sandoz Sciroppo

Flacone da 180 mlL: 100 ml di sciroppo contengono Lattulosio 66,7g (principio attivo). Eccipienti: acido ascorbico, acqua depurata. 

Come si conserva Lattulosio Sandoz Sciroppo?

Conservare a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore. 

Consigli utili e curiosità relative a Lattulosio Sandoz Sciroppo

La stitichezza non è una malattia ma un disturbo che colpisce soprattutto chi conduce una vita molto frenetica, con una dieta povera di fibre e liquidi. 

Studi recenti dimostrano che chi non pratica regolare attività sportiva e quindi vive una vita molto sedentaria, ha una probabilità maggiore di soffrire di questo disturbo rispetto a chi pratica attività sportiva o si mantiene comunque allenato.

E' bene inoltre distinguere i lassativi dai purganti: i primi, generano feci molli ma compatte, i secondi, feci fluide tipiche della diarrea.

 

Libretto informativo

Principi attivi

66,7% sciroppo, flacone da 180 ml 100 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: Lattulosio g 66,7 5 g polvere per sospensione orale Una bustina da 5 g contiene: Principio attivo: Lattulosio g 5,00 10 g polvere per sospensione orale Una bustina da 10 g contiene: Principio attivo: Lattulosio g 10,00

Eccipienti

Sciroppo: acido sorbico; acqua depurata. Bustina g 5: acido citrico; aroma limone. Bustina g 10: acido citrico; aroma limone.

Indicazioni terapeutiche

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Adulti:stipsi occasionale; coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali causate da germi coliformi (Salmonella, Shigella, ecc.) Bambini e lattanti:stipsi; trattamento delle sindromi putrefattive, dovute a disordini alimentari; come correttivo della dieta del lattante, in particolar modo nel passaggio dall’allattamento materno a quello artificiale.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4).

Posologia

Adulti: la posologia giornaliera media è di 10-15 g in due somministrazioni. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in un’unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.

Conservazione

Conservare le bustine a temperatura non superiore a 25°C.

Avvertenze

Avvertenze Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tuttavia Lattulosio Sandoz contiene oltre al lattulosio anche galattosio, lattosio e piccole quantità di altri zuccheri. Di ciò deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione è ostinata consultare un medico. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Interazioni

Agenti antibatterici a largo spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurre la degradazione, limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenze l’efficacia terapeutica. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza.

Sovradosaggio

Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” circa l’abuso di lassativi.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o il lattante.

Eccellente
Sulla base di 2 recensioni su
  • Prodotto già utilizzato, ottimo come sempre
    Aura
    19/04/2022
    Prodotto già utilizzato, ottimo come sempre
  • Ottimo prodotto!
    ANNA NESSI
    02/06/2021
    Ottimo prodotto!

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