Perchè acquistare Tachifludec?
Tachifludec è un farmaco in polvere per soluzione orale a gusto limone e miele indicato per gli stati febbrili associati anche congestione nasale. In particolar modo contiene paracetamolo che ha un'effetto analgesico, antipiretiretico ed antinfiammatorio; Fenilefrina Cloridrato che è un potente decongestionante nasale utile in caso di naso chiuso e per liberare le vie aeree superiori ed Acido ascorbico (Vitamina C) utile per rafforzare il sistema immunitario.
A che serve Tachifludec?
Tachifludec è utile per:
- Febbre, raffreddore e sintomi influenzali
- Dolori da lievi a moderati: mal di testa, mal di gola
- Analgesico
- Antipiretico
Come e quando si prende Tachifludec?
Sciogliere una bustina di Tachifludec in un bicchiere di acqua calda e zuccherare a piacere.
Indicato per Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine al giorno.
Effetti collaterali
Il paracetamolo è ampiamente utilizzato; le segnalazioni di reazioni avverse sono rare, e sono generalmente associate a sovradosaggio. Un uso eccessivo di paracetamolo può aumentare il rischio di infarto ed ictus ma anche di emorragie e ulcere.
Possono presentarsi: dolori addominali e diarrea, reazioni allergiche tipo sfoghi cutanei, orticaria, aumento delle transaminasi, tossicità a carico di fegato e reni, ipotensione, neutropenia (diminuzione di alcuni globuli bianchi), trombocitopenia (piastrinopenia) e leucopenia (diminuizione dei leucociti nel sangue).
Controindicazioni
Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi.
Si sconsiglia l'utilizzo, tranne che per casi necessari, nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve o moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert.
Si sconsiglia l'utilizzo di altri farmaci a base di paracetamolo durante il trattamento con Paracetamolo Nova Argentia, poiché se assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.
Il medicinale contiene sorbitolo, pertanto non deve essere assunto da pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio.
La somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.
La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo.
L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.
L'uso concomitante di paracetamolo e anticoagulanti orali può indurre variazioni nell' INR; in questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovutidina.
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della flucosioossidasi–perossidasi).
Composizione di Tachifludec
paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg). Eccipienti con effetti noti: 2 g di saccarosio, 135,8 mg di sodio, 33,25 mg di glucosio
Come si conserva Tachifludec?
Conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalle fonti di calore che potrebbero comprometterne l'integrità.
Consigli utili e curiosità relative a Tachifludec
Il paracetamolo contenuto in Tachifludec è un analgesico dotato anche di proprietà antipiretiche; agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell'organismo soprattutto attraverso l'azione sui meccanismi controllati dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi e, abbassando la temperatura corporea, inibisce la sintesi delle prostaglandine, molecole coinvolte nei processi infiammatori. E' molto utilizzato per alleviare i dolori moderati come mal di testa, mal di denti, ciclo mestruale, sintomi del raffreddamento, mal di gola, mal di schiena.
Principi attivi
Ogni bustina contiene: principi attivi: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg. Eccipienti con effetti noti: Tachifludec gusto limone contiene: 1,817 g di saccarosio, 112,9 mg di sodio, 6,65 mg di glucosio. Tachifludec gusto limone e miele contiene: 1,892g di saccarosio, 135,8 mg di sodio Per lelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E 100), sciroppo di glucosio essiccato. TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone e miele: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, aroma limone, aroma miele, caramello (E 150), silice colloidale anidra.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico dellinfluenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Bambini di età inferiore ai 12 anni. - Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici. - Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. - I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. - Grave insufficienza epatocellulare.
Posologia
Posologia Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Modo di somministrazione Sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dallumidità e dalla luce
Avvertenze
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere anche la sezione 4.5). È sconsigliato luso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Tachifludec gusto limone contiene 4,9 mmoli (112,9 mg) di sodio per bustina; Tachifludec gusto limone e miele contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio. Tachifludec contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Tachifludec gusto limone contiene glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Leffetto epatotossico del paracetamolo può essere potenziato dallassunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare linduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta lemivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate può potenziare leffetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina può antagonizzare leffetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e può potenziare lazione degli inibitori delle monoaminoossidasi. Interferenze con alcuni test di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dellacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Effetti indesiderati
Con luso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione cutanea, tachicardia, ipertensione e molto più raramente nausea, vomito o anoressia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lautorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allindirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Alle dosi consigliate, o anche nellipotesi in cui si dovesse assumere lintera confezione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 15 g), la complicanza più comunemente riscontrata è il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo lassunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito e dolori addominali: la terapia idonea consigliata è la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre 10 ore dallingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Altri sintomi da sovradosaggio, sono causati dalla fenilefrina e si manifestano con irritabilità, emicrania e aumento della pressione arteriosa.
Gravidanza e allattamento
Luso durante la gravidanza non è controindicato ma richiede cautela; la somministrazione del preparato in gravidanza e nellallattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico ed in caso di effettiva necessità.
- laura montù03/11/2023Quando inizia il raffreddore è per me indispensabile prendere alla sera 1 bustina per dormire meglio senza avere naso chiuso
- Massimo Imola19/10/2023Sono anni che utilizzo questo prodotto lo consiglio
- Luca01/10/2023Ottimo per gli inizi degli stati influenzali.
- CV25/09/2023Ottimo prodotto a prezzo bassissimo
- massimiliano spotorno24/06/2023Ineccepibile e grande confezione
- Caterina Consoli10/05/2023Direi che è un pacco scorta, perfetto per i primi sintomi influenzali
- Giuseppe Giovanni LIGURGO18/04/2023Farmaco originale consigliato
- MAURO BRANDI04/01/2023.rispondente alle mie necessità
- Cataldo Ferrante02/12/2021Ottimo prodotto.
- Alessandro Greco08/01/2021Prodotto indispensabile