Con l'inizio della Fase 2, sono tantissime le persone che, pian piano, ricominceranno ad uscire di casa regolarmente per ritornare a lavoro, per fare sport o semplicemente una passeggiata all'aria aperta.

Per questo motivo risulterà ancor più di fondamentale importanza l'applicazione di tutte le corrette norme igienico sanitarie promulgate, già dall'inizio di questa pandemia, dal Ministero della salute e dagli organi competenti, nel momento in cui si rientra a casa.

Cosa fare quando si entra in casa?

Le azioni principali da compiere non appena si mette piede in casa sono due: togliere le scarpe e lasciarle fuori dalla porta, per evitare di introdurre all'interno dell'abitazione germi e batteri, e lavare subito le mani con soluzioni alcoliche o appositi prodotti igienizzanti, in maniera corretta e con estrema attenzione.

Queste due semplici attività devono entrare subito a far parte di una nuova routine quotidiana ,propria della fase 2, indispensabile per la salvaguardia e la sicurezza di tutti i membri della famiglia.

Sarebbe consigliabile, inoltre, separare tutti gli effetti personali dei lavoratori, o di chi si è recato all'esterno, da quelli del resto della famiglia, specialmente se nel nucleo familiare figurano anziani, tutt'oggi la categoria più a rischio, e bambini che secondo recenti studi, possono contrarre il virus in forma più lieve rispetto agli adulti e spesso asintomatica.

Chiavi, telecomandi, tastiere e utensili vari, specialmente se toccati da tutti i membri della famiglia, devono essere, per questo motivo, disinfettati spesso.

Alcool e disinfettanti restano sempre la scelta migliore per combattere germi e batteri e, associati ai detergenti, possono aiutare a rendere sterile la casa.

Le precauzioni da attuare tra le mura domestiche sono senza dubbio importanti, ma ancora di più lo sono quelle da seguire all'esterno: distanziamento di almeno un metro dagli altri, indossare una mascherina protettiva e guanti in lattice e  portare sempre con sé gel igienizzante mani restano come sempre i principali alleati nella lotta contro il Coronavirus, anche nella fase 2.