Le caviglie gonfie in gravidanza sono un  disturbo molto comune di natura fisiologica che colpisce la maggior parte delle donne durante la fase di gestazione, soprattutto nell'ultimo trimestre. Tutto questo dipende dalla presenza di liquidi che possono ammassarsi nei tessuti delle ossa degli arti inferiori, in particolare modo nella caviglia e nel piede, provocando ingrossamento e gonfiore. Tale condizione è definita edema. In sintesi la problematica è legata ad un processo di ritenzione idrica che provoca questo disturbo. Per quale motivo?

  • Aumento del progesterone: tale ormone, agendo da vasodilatatore rallenta la circolazione del sangue e favorisce la stasi sanguigna;
  • variazione della composizione del sangue: aumento del plasma (parte liquida non corpuscolata) rispetto ai globuli rossi, globuli bianchi e piastrine;
  • ispessimento dell'utero che comprime i vasi venosi che regolano il trasporto di sangue proveniente dalle parti inferiori del corpo fino al cuore. Ciò impedisce la corretta risalita del flusso sanguigno e favorisce il ristagno di fluidi lungo gli arti inferiori.

Oltre a queste problematiche di natura fisiologica, esistono delle concause che possono accentuare il disturbo quali: 

  • obesità o sovrappeso: i liquidi presenti nel corpo tendono a ristagnare più facilmente nel tessuto adiposo;
  • temperature troppo calde: il calore eccessivo comporta la dilatazione dei vasi sanguigni, rallentandone la circolazione;
  • stare in piedi per molto tempo che rende difficoltosa la risalita del sangue verso l'alto, generando la stasi sanguigna.

Rimedi per il gonfiore alle caviglie 

Nella maggior parte dei casi il disturbo scompare dopo il parto, talvolta può durare ancora qualche tempo. Per velocizzare il processo di guarigione e ripristinare lo stato di salute esistono diversi metodi:

  • stare a riposo
  • indossare calzature comode: evitare scarpe particolarmente strette e preferire quelle senza lacci per evitare la stasi del sangue;
  • evitare ambienti con temperature elevate 
  • fare attività fisica abbinata ad esercizi posturali. E' consigliato tenere piedi e gambe rivolti verso l'alto. Questa posizione, infatti, per effetto della gravità, favorisce il ritorno di sangue venoso dagli arti inferiori verso il cuore.
  • bere molta acqua per incentivare l'attività renale e la diuresi;
  • avere una corretta alimentazione a base di frutta, verdura e più in generale di cibi ricchi di vitamine.

Altri rimedi artificiali possono velocizzare la salute della gestante, tra questi vi sono le calze elastocompressive elastiche che favoriscono la circolazione sanguigna e linfatica o diversi prodotti cosmetici a base di sostanze naturali, capaci di svolgere un'azione drenante ed antinfiammatoria.

Sotto consiglio metodo esistono anche degli efficaci rimedi naturali come l'agopuntura, l'aromaterapia e la filoterapia