Più di un individuo su sette, oltre un miliardo di persone al mondo di cui 113 milioni solo in Italia: i dati dell'European Federation Allergy and Airway Disease Patient Association ci danno un'idea di quanto sia diffusa l'allergia stagionale e, per così dire, ci risollevano il morale per il principio del "mal comune, mezzo gaudio".

Lacrimazione, naso che cola, starnuti continui, prurito alla gola o agli occhi, gonfiore e arrossamento agli occhi ne sono i sintomi più diffusi; essi si acutizzano in primavera, quando le piante (tra cui parietarie, graminacee, mimose eccetera) rifioriscono dopo le rigide temperature invernali e rilasciano nell'aria i loro pollini.

Ma cos'è l'allergia?

La reazione allergica non è altro che un lavoro spropositato del nostro organismo che reagisce in modo eccessivo a sostanze non pericolose (gli allergeni) ma percepite e affrontate come virus, batteri o sostanze tossiche. Quando gli allergeni entrano in contatto con il nostro sistema immunitario, esso produce anticorpi che si legano alle cellule contenti istamina - ed è proprio quest'ultima che provoca tutti i fastidiosi sintomi dell'allergia.

Come curare l'allergia

Due sono le vie per cercare di sopravvivere all'allergia stagionale (come a tutti i tipi di allergia): la terapia a breve termine, che agisce sui sintomi lievi, prevede l'assunzione di farmaci antistaminici e ha come controindicazione la tendenza a sviluppare sonnolenza o mancanza di concentrazione; la terapia a lungo termine, invece, si affida all'immunoterapia e prevede la somministrazione graduale e crescente dell'allergene al quale il nostro organismo reagisce, per cercare di ridurre la reattività nei suoi confronti.

Qui, comunque, il team di FarmaSave ha raccolto alcuni consigli utili per cercare di limitare i danni.

  • tenere i finestrini alzati in auto o uscire di casa coprendosi naso e bocca con mascherine
  • stare alla larga da parchi, prati e campagna fino a primavera inoltrata
  • deumidificare la casa 
  • effettuare frequenti lavaggi nasali e sciacquarsi spesso il viso

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