I primi mesi della vita di un bambino sono un continuo susseguirsi di scoperte: luci colori, suoni e anche sapori iniziano, pian piano, a venire introdotti diventando sempre più nitidi e presenti. Intorno ai quattro mesi, c'è un grande passaggio, a livello alimentare, da intraprendere che viene comunemente denominato svezzamento.

Cos'è lo svezzamento?

Con questa parola non si va altro che ad identificare l'introduzione graduale dei cibi solidi all'interno dell'alimentazione del bambino che inizia a provare, per la prima volta, nuovi sapori e consistenze.

Dopo interi mesi di solo latte materno o di latte artificiale somministrato attraverso un biberon, il bambino può iniziare ad interfacciarsi con alimenti che lo accompagneranno per tutto il resto della sua vita, diventando parte integrante della dieta sana e bilanciata che avrà da adulto.

Come svezzare un neonato?

Una delle domande che tutte le neo mamme si pongono, è sicuramente: quando posso incominciare a dare cibi solidi al neonato?

La risposta degli esperti è: dopo i quattro mesi di vita. Risulta fondamentale l'introduzione graduale, secondo i consigli del proprio pediatra e in base alle singole esigenze del bambino, di tutti gli alimenti. Altro punto fondamentale è insegnare al piccolo ad avere dimestichezza con il cucchiaino, mangiando anche se il cibo non proviene direttamente da una tettarella e imparando a deglutire correttamente. Altrettanto importante è la scoperta di sapori diversi dal salato, al leggermente aspro che possono derivare dall'introduzione di frutta, verdura, carne e cereali.

Il primo step dello svezzamento è l'introduzione della frutta come spuntino: omogeneizzati di mela, pera o banana andranno ad integrare i pasti principali a base di latte.

Intorno al quinto mese si possono introdurre le prime pappe a base di brodo vegetale accompagnato da creme di riso, creme di mais o creme di tapioca. In seguito, dopo aver fatto abituare il bimbo a questi nuovi sapori, possono essere introdotti gli omogeneizzati a base di pesce e carne e, con il progredire dei mesi e seguendo le indicazioni del pediatra, pastine minuscole, carne, salumi, formaggi,uova e legumi.

Durante lo svezzamento, è importante inserire un alimento alla volta, per monitorare il piccolo in caso di reazioni allergiche e correre subito ai ripari per evitare di fargli correre rischi.