Che cos'è l'afta?

L'afta, o stomatite aftosa o ulcera aftosa (se l'infiammazione diventa cronica), è una lesione presente nella cavità orale, ma talvolta può colpire anche la mucosa genitale. La mucosa orale subisce una rottura e provoca una dolorosa ulcerazione. Le cause scatenanti la comparsa dell'afta sono principalmente lo stress, i cambiamenti ormonali, le allergie, l'abbassamento delle difese immunitarie che causa influenza e raffreddore, squilibri della flora intestinale e abitudini alimentari sbagliate, infezioni batteriche, o anche una predisposizione genetica. 

Possono comparire all’interno della bocca, delle guance, delle labbra, della gola e a volte anche sulla lingua. Sono spesso dolorose e possono dare difficoltà all’alimentazione e, in limitati casi, alla fonazione (l’emissione di suoni). Hanno una durata che varia tra gli 8 e i 10 giorni, mentre gli episodi di ulcerazione si verificano dalle 3 alle 6 volte all'anno.

Quali sono i sintomi dell'afta?

I sintomi più comuni di un’afta orale sono l'evidente formazione della bolla rossastra nel punto di comparsa della lesione; formicolio, bruciore e prurito a livello della bolla e nella zona limitrofa alla bolla nel cavo orale. 

Nel momento in cui il dolore si fa più intenso, vuol dire che la bolla è trasformata in una piccola ulcera aperta infettabile e infiammata.

La lesione infiammatoria diventa cronica (stomatite aftosa o ulcere aftose) quando si presentano molteplici afte. In questo caso, tra i sintomi possono esserci anche febbre e gonfiore dei linfonodi. 

Quali sono i rimedi per l'afta?

I rimedi per l'afta, intesi come cura farmacologica, prevedono l'utilizzo di medicinali che hanno più che altro un'effetto placebo.  Nessuna terapia è curativa, e il trattamento può comprendere antidolorifici per alleviare il dolore, o medicinali che determinano la rigenerazione dei tessuti. Di solito vengono usati gel da applicare direttamente sulla mucosa o collutori per una corretta igiene orale. 

Consigli e curiosità per combattere l'afta

Le afte in bocca tendono a regredire spontaneamente per cui è molto raro e talvolta inutile ricorrere a farmaci. È spesso sufficiente modificare l'alimentazione durante un episodio di ulcerazione, come ad esempio evitare cibi e bevande piccanti e acidi (dolcificanti di sintesi, caffè, alcolici, aceto, agrumi, pepe, peperoncino, spezie, zuppe e bevande troppo calde). Non devono però mancare una corretta igiene orale e l’integrazione di cibi ricchi di fibre, vitamine B presenti in alimenti di origine animale quali tuorlo d'uovo, carne, pesce, pollame e formaggi, E e A, sostanze utili anche alla prevenzione dell’afta.